Gutenberg Johannes

Nome: Johannes Gutenberg
Notizie: (Magonza, 1394-1399 circa - Magonza, 3 febbraio 1468) Inventore, tipografo ed orafo tedesco, inventore della stampa a caratteri mobili in Europa. La sua stampa più famosa è la Bibbia o «Bibbia a quarantadue linee» (B42) che è il primo libro stampato in Europa con l'aiuto dei caratteri mobili. Realizzata a Magonza tra il 1452 e il 1455 sotto sua responsabilità e dei suoi soci, Johann Fust e Peter Schöffer, la bibbia di Gutenberg si compone di due volumi di formato in-folio di 324 e 319 pagine. Riproduce il testo della Vulgata, la bibbia latina tradotta da san Gerolamo: l'Antico Testamento occupa il primo volume e una parte del secondo, che contiene anche tutto il Nuovo Testamento. Una parte degli esemplari fu stampata su pergamena, un'altra su carta in fibra di canapa, importata dall'Italia. Venduta per sottoscrizione, questa bibbia latina fu originariamente acquistata da istituzioni religiose, essenzialmente monasteri. Su una tiratura di circa 180 esemplari, 48 si sono conservati fino ad oggi, e alcune pagine sciolte si trovano in alcune biblioteche, come quella del museo Correr di Venezia o la biblioteca municipale di Colmar. La maggioranza degli esemplari si trova in Germania. In Francia, la Bibliothèque nationale de France ne possiede tre copie su pergamena, e la bibliothèque Mazarine una copia su carta. In Svizzera, la fondazione Martin Bodmer espone permanentemente il suo esemplare vicino a Ginevra. Per collaudare la sua pressa da stampa e i suoi caratteri mobili in lega metallica, Gutenberg cominciò, attorno al 1450, a comporre dei testi che riproduceva su pagine di carta, poi intraprese la stampa di piccoli libriccini, come la grammatica latina di Donato. L'essenza della lavorazione è manuale. Per comporre ciascuna linea di testo, occorre selezionare a uno a uno i caratteri (in rilievo e invertiti) corrispondenti alle lettere delle parole e posizionarli in una «forma» speciale, situata sul piano della pressa. Una volta che tutte le linee sono state composte, la forma è ricoperta d'inchiostro con l'aiuto di pennelli di crine di cavallo. Si posiziona quindi una pagina di carta preventivamente inumidita, che una tavola di legno, la «platina», comprime sotto l'azione di una vite in legno. Il numero di presse presenti nella tipografia di Gutenberg resta sconosciuto, ma la quantità delle pagine stampate lascia pensare che ne abbia utilizzate più di una. Le presse erano manovrate da due operai, ed è possibile che la tipografia impiegasse fino a dodici operai, senza contare le persone impiegate per i caratteri, l'inchiostratura, la preparazione dei fogli di carta, la piegatura e così via. La realizzazione di 180 copie della Bibbia durò tre anni, un periodo in cui un amanuense avrebbe portato a termine la riproduzione di una sola Bibbia. Le prime pagine della bibbia di Gutenberg presentano due colonne di 40 linee per pagina, a volte 41. Per economizzare sulla carta, Gutenberg decise di stampare 42 linee per pagina, diminuendo l'altezza dei caratteri. Un'altra evoluzione: Gutenberg tentò di stampare i titoli in rosso, ma poi rinunciò, senza dubbio perché l'operazione era troppo onerosa: avrebbe richiesto di passare ciascun foglio due volte sotto la pressa. Questa tecnica fu in seguito ampiamente messa in opera dai suoi successori del XV secolo. Per comporre la Bibbia, Gutenberg copiò la scrittura detta gotica, utilizzata all'epoca per i testi liturgici, in particolare per i messali. Adottò una dimensione dei caratteri simile a quella dei manoscritti di grande formato, utilizzati in particolare per la lettura a voce alta. La Bibbia di Gutenberg assomiglia a un codice e come nei migliori manoscritti tutte le righe terminano allineate sul margine destro. Oggi, stampatori e tipografi parlano di righe «giustificate» per designare quest'allineamento. Per ottenere la giustificazione, Gutenberg non utilizzò spazi di dimensione variabile fra le parole, ma distribuì segni di punteggiatura più o meno larghi, impiegò delle legature e sostituì alcune parole con le loro abbreviazioni. Lo spazio destinato alle rubriche e alle miniature era lasciato in bianco. Un miniatore poteva essere incaricato dal proprietario di decorare il libro dopo la stampa. Questa rifinitura era lasciata agli acquirenti, che potevano così scegliere artisti di loro fiducia e decorazioni più o meno dispendiose.
![]() Stato: Bulgaria Anno: 2000 |
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![]() Stato: Germany Anno: 2000 |
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